La mia estate

La vacanza ideale non esiste, ognuno ha un suo modello e anch'io mi costruisco il mio. Mi lascio trasportare dalle tante cose che ho da fare e nel tempo è cambiato il mio tipo di vacanza. Per vacanza intendo quel periodo di riposo entro il quale riesco a svolgere le attività che più mi piacciono e per queste intendo leggere e scrivere. Porto con me sempre libri da leggere, quaderni per appuntare, computer per digitare e non manca mai, nei luoghi dove vado,lo spunto per scrivere poesie, racconti e i seguiti di romanzi. Non ho difficoltà a stare ore a scrivere o a leggere dimenticando tutto il resto e se non fosse che la vista di tanto in tanto chiede venia, starei per un tempo interminabile. I miei dicono che sono la classica "fissata" che non so stare senza libri, quasi andassi in crisi di astinenza. Quando viaggio in auto o in treno, scrivo. Se viaggio in auto, i miei sanno che devono stare in religioso silenzio poichè non posso assecondare le loro richieste, non li ascolto, nè replico. Così mantengono il mio ritmo, ma appena rivolgo loro la parola, diventano tutti logorroici e mi assillano con discorsi e richieste e io per salvarmi dai loro assalti, ritorno a scrivere. Se vado in treno, perdo completamente la cognizione del tempo e se qualcuno ha intenzione di chiedermi qualcosa gliela faccio passare, non perchè sia scortese, ma vedendomi così assorta percepisce che sto scrivendo qualcosa di importante.La nota positiva è che riesco a estraniarmi da tutti e concentrarmi su quanto sto scrivendo. Qualche tempo fa un signore accanto a me, nel treno, mi chiese cosa stessi scrivendo di bello e io risposi che ultimavo una racconto breve e il brav'uomo si bloccò dal chiedermi altro per non invadere il campo. Ma non seppe resistere e alla fine mi chiese il contenuto.Allora dovetti sospendere il lavoro e cominciare a parlare di cosa mi piaceva scrivere. Da allora ho imparato e,se accade ancora,dico che scrivo verbali di lavoro, sicura che nessuno mi invita a parlare. Un anno accadde che leggendo, mentre me ne andavo lungo il bagnasciuga col libro aperto sotto il naso, finii con un piede nel secchiello di un bambino rovinandogli il castello. Dovetti poi aiutarlo a costruire la parte che avevo buttato giù. Un'altra volta a casa di una amica leggevo sull'altalena a dondolo e continuando ad andare su e giù finii per buttare giù dal muretto una ciotola con gerani. Che disastro! Potrei enumerare un bel po' di esempi, solo per rendere l'idea di cosa mi accade quando sono in vacanza e posso leggere senza sosta, così come scrivere quando viene la fatidica ispirazione. Trovo sempre un posto dove rintanarmi e stare assorta sui miei fogli .Anche in spiaggia mi concedo poco: in acqua o stesa solo il minimo indispensabile, poi cappello e occhiali scappo sotto l'ombrellone e sto bene fino a quando non si risale. Di solito trascorro del tempo anche in Umbria e lì gli amici hanno imparato, quando mi vedono sotto gli alberi al fresco con le mie cartelle a scrivere o a leggere, non si avvicinano, non ho capito se per non darmi fastidio o se non sopportano il fatto che mi
isoli. Una volta mi sono sistemata sotto una quercia nel boschetto lì vicino, su di una panchina, ma un gruppetto di ragazzi, tutti figli nostri, ha lanciato il pallone che si è posato proprio sui miei fogli: ho capito che dovevo andare. Spesso scendo a compromessi con chi mi reclama: se mi lasciano in pace a finire la lettura o la scrittura, poi mi concedo e sono a loro disposizione. L'estate passa così tra un'overdose di scritti e letture e piccoli intervalli con bagni, sole e compagnia.La mia estate anche se prevede lettura e scrittura a volontà,mi vede anche protagonista di serate in compagnia di amici a raccontarci e a scherzare tra pizze e cenette, bagni e sole, passeggiate e luoghi da
scoprire.
Ma la cosa più bella è quella di non guardare più l'orologio e uscire fuori dal tempo, almeno per un po'.


Commenta...











Nessun commento:

Posta un commento

Per aggiungere "Il mio sole" ai tuoi Blog e Siti Preferiti del web clicca questo rigo!

Benvenuti nel Blog dell'artista Filomena Baratto.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...

Filomena Baratto è presente anche sul sito artistico Dimensione Arte.

Cerca nel blog