IL PADRE

La festa del papà arriva in concomitanza con quella di San Giuseppe e non a caso. Il padre per antonomasia è l'esempio della grande pazienza, dell'amore paterno verso i figli, della responsabilità familiare. Oggi il papà attraversa una grave crisi d'identità. Egli ha perso l'autorità e la forza di un tempo. Siamo passati dal pater familias, dalla famiglia tipicamente patriarcale con un padre padrone, a una famiglia dove i suoi componenti aprono, a loro volta, altre relazioni. Quello che manca ai padri di oggi è proprio l'autorevolezza, il saper dare le giuste direzioni ai figli e avere senso di responsabilità prima ancora di insegnarlo.

I figli, più che di parole, hanno bisogno di esempi e il padre è in assoluto il principale riferimento. Eppure, malgrado la perdita di prestigio come figura parentale, secondo le statistiche, la prima parola che un bambino pronuncia è proprio quella del papà e questo sin dal tempo di neanderthal.
Figure paterne autoritarie esistono ancora oggi, uomini che pensano ancora di poter gestire i componenti di una famiglia come pezzi di proprietà. Fortunatamente sono la minoranza, ma abbastanza incisivi con i loro comportamenti da creare danni in modo irreparabile.
La stragrande maggioranza dei papà di oggi soffre per la sua incapacità a gestire il proprio ruolo all'interno di una famiglia sempre più divisa.
Spesso assume un atteggiamento alla pari del figlio: si veste allo stesso modo con esempi poco idonei e modi di fare più da amico più che da papà. Il papà debole pensa che, dando una pacca sulla spalla del figlio e trattandolo come un amico, risolve i problemi di crescita del ragazzo e risparmia tempo.
Il ruolo del padre è ben preciso: educare dando ai figli l'opportunità di scoprire la magia della vita attraverso insegnamenti, buoni esempi e soprattutto autorevolezza.
I figli chiedono punti di riferimento, padri decisi con esempi forti e convincenti.
Il rapporto con i figli è un rapporto in itinere, si cresce insieme, ci si regola strada facendo senza perdere l'umanità che il ruolo richiede. Dagli insegnamenti ricevuti , il figlio forgerà il suo ruolo di domani e rispecchierà in tutto quello di suo padre. La società di oggi risente di questa mancanza di un buon punto di riferimento e se moltissimi papà si trovano nella situazione di essere troppo teneri , è perchè a loro volta hanno avuto padri che hanno fatto altrettanto con loro.
Il padre è un modello al quale i figli si riferiscono e vogliono somigliare e ciascun figlio assimila dal proprio padre atteggiamenti e modi di fare ma anche stili di vita e pensiero.
Un padre, oggi, vive problemi che una volta erano impensabili per un uomo, come quello della lontananza dei figli, quando ci si separa. Una volta era la mamma a subire determinate discriminazioni, oggi invece la parte debole è il papà con una quantità di problemi da affrontare e nel districarsi in questi ingarbugliati fili, vive una paternità difficile e debole.
Il regalo più bello che un papà può fare ai propri figli è donare il suo tempo prezioso per aiutare il loro processo di crescita nel delicato compito che la vita richiede.
La presenza attiva di un papà vale molto più di tanti maestri.
Il padre è come un faro a cui ogni figlio tende sempre , anche in età adulta quando sembra che non abbia più bisogno della sua luce.



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