Dopo i saluti di Carmen Matarazzo in veste di coordinatrice delle associazioni letterarie che prendono parte alla kermesse e i saluti del direttore artistico del Festival, Luca Nasuto, Ciro Daino ha dato inizio alla serata. I relatori si sono avvicendati nel relazionare il contenuto del libro in una sorta di puzzle a cui dare forma. Interventi pertinenti, carichi di risposte e spunti su cui riflettere. Sono emersi i personaggi, il contesto e i temi che in esso prendono forma toccando un po' per volta punti di rilievo della storia. I relatori si sono soffermati sulla tematica della perdita del lavoro a un'età, come quella del protagonista, in cui si tirano un po' le somme. Intorno a questo elemento base, tanti argomenti attualissimi della moderna società come la famiglia allargata, la coppia, l'amicizia, la paternità, la vecchiaia, la gioventù, gli emigranti. Il pubblico ha partecipato numeroso e con interesse, ben predisposto e attento sia nell'ascolto delle letture che l'attore ha recitato magistralmente, che delle relazioni degli ospiti
La serata si è rivelata interessante, partecipata e piacevole. Rosalba Spagnuolo e Francesco Cesarano hanno, come sempre, incantato il pubblico con le loro canzoni napoletane antiche, mentre Piero Pepe, attore di grande esperienza teatrale e di cinema, ha captato l'attenzione calandosi nelle letture facendo vivere i vari momenti tirati fuori dalla storia.
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