Martedì prossimo, 8 marzo, in occasione della Festa della donna, alle ore 17.00, nella Sala Consiliare del Comune di Tramonti, ci sarà un Convegno su Donne e Lavoro organizzato da Alfonso Bottone. Alfonso Bottone è organizzatore di eventi culturali nella costiera amalfitana, giornalista e scrittore che ha ricevuto da poco il premio internazionale "Comunicare l'Europa" un riconoscimento a personalità del mondo politico, finanziario, artistico, culturale, giornalistico, medico e della moda che hanno rappresentato l’Italia nella realtà europea e mondiale distinguendosi per le proprie capacità ed attitudini.
Per l'occasione ci sarà anche la presentazione del mio romanzo Just Job, Graus Editore che ha come tema e filo conduttore, il lavoro. In questo caso si parla della condizione di un uomo che perde il lavoro nell'età in cui tutto sembra ormai definito e chiaro. Il protagonista, vive, in seguito a questo momento di crisi, un periodo di sconforto e confusione totale. Come accade quando si perde il lavoro che vacilla anche la nostra forza, cosi Marcello, questo il nome, perde ogni mordente per andare avanti.
Deve ricominciare dalle cose più piccole per riorganizzare la sua vita e imparare a sue spese tutto quello che un tempo dava per scontato. Nel rialzarsi ha l'aiuto di Lucio, un pescatore che, dall'alto della sua esperienza, lo immette su un cammino nuovo fatto di semplicità, amore e passione per la vita.
Nell'ambito del Convegno si discuterà del lavoro al femminile, un tema vasto e complesso, oltre che interessante per le varie sfaccettature che esso presenta. Parlare di donne e lavoro equivale a parlare della storia della donna che da sempre opera su più fronti contemporaneamente. Si sbaglia chi crede che il lavoro della donna sia solo quello fuori casa, cosi come si sbaglia chi crede che svolgere l'attività più bella di mamma sia un fatto transitorio e passeggero. La donna nel tempo si è oberata di lavoro, prima per contribuire all'organizzazione della famiglia, poi per contribuire al benessere della stessa con un vero e proprio lavoro stipendiato. Non si può non parlare, poi, di quanto la donna trovi ancora oggi difficoltà per un posto di lavoro, per la concorrenza maschile, per le discriminazioni in ambito lavorativo, la maggior parte delle volte gestito da uomini. In lei l'eterno conflitto tra i vari ruoli cui assolve: quello di donna, di mamma, di moglie, di lavoratrice. Il conflitto che nasce in lei nel gestire la sua vita così piena e ricca di eventi e situazioni, è lo stesso conflitto che accade nell'uomo nel desiderare la donna più tranquilla tra le pareti domestiche ma senza privarsi della sua ormai autonomia economica su cui tutti contano. Situazioni controverse che da sempre convivono nella donna e che l'hanno resa ancora più tenace e forte rispetto a un tempo, ma forse anche più fragile e sola per vuole vivere pienamente la sua vita in base a scelte e progetti che tengano conto delle sue passioni.
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