Un romanzo nato in un luogo, un disegno venuto fuori dalla mia matita, un titolo che dà il la per inoltrarsi nelle pagine.Il mio nuovo libro è nato con prepotenza, come quei figli che arrivano e non sai quando e come è successo. La vita nasce senza preavviso e un libro si mette in fila per avere voce. Ho ascoltato quello che aveva da dirmi e insieme ci siamo messi in cammino. Scrivere, come leggere, è un esplorare nuove terre ed esserne il pioniere. Ho viaggiato sulle ali della fantasia unita alla memoria ed è risultata un'esperienza unica. Non solo chi legge ma anche chi scrive, quando esce da una storia, dalla trama a cui ha dato vita, è come se avesse vissuto anche quella. Senti tutto il percorso fatto, conosci nuova gente, vivi con i personaggi che cominciano a starti accanto e non ci stai a crederli sfumati nel nulla appena giungi alla fine. Se poi tra questi ce ne sono di speciali che mi hanno insegnato qualcosa, sì, proprio a me che gli ho dato vita, allora è come aver avuto un'altra vita da spendere oltre a lasciarci dentro una parte di me. Nel mezzo del tempo...
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