Vedere Napoli, una città così bella, affogare nei rifiuti, mi provoca una tristezza infinita. Le cause le conosciamo tutti e la volontà di risolvere il problema non sembra profilarsi all'orizzonte, mentre i napoletani hanno perso la speranza e la fiducia in chi dovrebbe agire. E smettiamola di dire che al sud siamo incapaci di raccogliere la spazzatura differenziata, perchè non è vero! Sono decenni che preparo la mia spazzatura per vederla puntualmente caricare in un miscuglio unico.E smettiamola anche di badare solo e sempre alle statistiche , perchè i numeri sono solo un aspetto del problema. Eppure anche i napoletani pagano le tasse e quella per la spazzatura in primis per ricevere un "disservizio" . A che serve differenziare i rifiuti se poi versano tutto nella stessa discarica?
Si dice che, invece di procurare pesci per sfamare , bisogna insegnare a pescare. Questo aforisma mi ha fatto riflettere molto e dovrebbe accadere qualcosa del genere per la spazzatura: fare in modo che ciascuno possa provvedere al proprio smaltimento, solo così potrebbe riaccendersi la speranza di veder pulite le strade della città e dell'intera provincia.
La spazzatura è diventata oro e pertanto raccoglierla è un affare. Al tempo dei cercatori d'oro accadeva di tutto, pur di portare a casa il prezioso metallo e ce lo insegna la lettura de:"Il richiamo della foresta" di Jack London, dove il cane Buck, passa da un'agiata vita di città ad una violenta e aggressiva ai limiti della sopravvivenza per essere diventato un cane cercatore. I cercatori d'oro d'oggi cercano affari e quello dei rifiuti è tra i più grandi.
E' lodevole come molte persone del nord si siano inventate i modi più svariati per smaltirla nel proprio piccolo: interrandola, selezionandola accuratamente, riciclandone le parti in ottime condizioni, controllando la vera esigenza degli acquisti. Se tutti avessero il proprio giardino per interrare i rifiuti prodotti, quanti miliardi verrebbero a mancare nelle casse dello stato? La spazzatura vale oro in tutti i sensi. Da essa si arriva a capire il tenore di vita di una famiglia, si può evincere l'andamento della società e il suo grado di civiltà. Insomma, i rifiuti sono i nostri tesori di oggi , l'oro del millennio e più che cercatori avremmo bisogno di "uomini per occultarli"
Immagino, accanto alle nostre case, un pezzetto di terreno dove poter effettuare tanti piccoli scavi e in ciascuno chiuderci i nostri rifiuti , con i dovuti trattamenti, dopo averli selezionati accuratamente, potrebbe essere il nostro nuovo passatempo. Creare in questo modo il nostro giardino dei rifiuti e chissà...che non possa nascere un alberello ibrido a mo' di concime che possa darci la chiave per smaltire tutto e come per magia risolvere questo maledetto affare. O forse lassù, a vedere brillare i nostri giardini, gli alieni non si inteneriscano e ci aiutino a portare fuori dal mondo questi orribili scarti che stanno deturpando l'immagine del pianeta.
La mia vuol essere una provocazione per risvegliare un'attenzione al grave problema sociale cui stiamo andando incontro da diversi anni e che, con inganni vari viene risolto solo a periodi e in base a precise esigenze politiche, ma che non si è mai affrontato radicalmente. La spazzatura non dev'essere, com'è diventata, un'esca per condurre questioni politiche, ma un vero e proprio incarico, per chi governa, a tempo indeterminato, se vogliamo che il consumismo non abbia una frenata notevole con le dovute conseguenze.
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