Dipinto di Rubens
Nacque il 28 marzo 1515 ad Avila, in Spagna, morì il 4 ottobre 1582. Fu una religiosa carmelitana, mistica, scrittrice. Nel 1970 è diventata la prima donna a essere proclamata "Dottore della Chiesa", riconoscimento che sottolinea l’importanza del suo pensiero teologico e spirituale.
Teresa entrò giovanissima nel convento carmelitano di Avila, ma solo dopo una lunga crisi interiore abbracciò la vera e profonda fede. Fu colpita da gravi malattie e attraversò un periodo di sofferenze fisiche e spirituali che la avvicinarono ancora di più a Dio. Proprio durante queste esperienze nacquero le sue prime visioni mistiche, che divennero il cuore della sua spiritualità.
Nel 1515, la Spagna era uno dei regni più potenti d’Europa, guidata da una monarchia fortemente cattolica e centralizzata. Il paese era appena entrato in una fase storica di grande espansione e prestigio: Carlo I di Spagna divenne re nel 1516 e nel 1519 anche imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Carlo V. Era uno dei sovrani più potenti della storia europea, con territori che si estendevano dall’Europa centrale all’America.
Fu l'epoca dell' espansione coloniale, con Cristoforo Colombo che aveva scoperto l’America appena vent’anni prima, nel 1492, con le spedizioni di Hernán Cortés in Messico nel 1519, Francisco Pizarro in Perù nel 1530.
Siamo nel periodo della Riforma protestante, 1517, iniziata con Martin Lutero che mosse critiche alla Chiesa cattolica ormai in crisi: corruzione, simonia, eccessiva ricchezza del clero. Questo avrebbe avuto enormi ripercussioni in tutta Europa portando alla Controriforma cattolica, che reagì col Concilio di Trento tra il 1545 e 1563, e a cui Teresa contribuì profondamente con la sua opera riformatrice e mistica.
In seguito a questi eventi ci fu anche una Riforma dell'Ordine Carmelitano, fondata sulla preghiera, la povertà e l'interiorità, che si inserisce in questo grande sforzo di rinnovamento della vita religiosa.
Si diffondevano anche in Spagna le idee dell'Umanesimo con una rinnovata attenzione all'uomo, alla letteratura classica, alle arti e alla filosofia. Nel 1478 fu istituito il Tribunale ecclesiastico dell'Inquisizione, che vigilava sull'ortodossia della fede cattolica. Anche Teresa fu sospettata per le sue visioni mistiche e i suoi scritti, ma mai condannata. In questo contesto turbolento la sua voce si fece sentire con forza, portando un messaggio di rinnovamento interiore, preghiera profonda e amore autentico per Dio.
I suoi
scritti sono profondi e allo stesso modo pratici, e ancora oggi studiati. Tra le sue opere "
La preghiera contemplativa, che è una delle caratteristiche distintive dell'opera, non è semplicemente un atto di meditazione, ma un atto di completo abbandono a Dio. La vera preghiera è uno stato di presenza e ascolto profondo di Dio. È attraverso questo tipo di preghiera che l'anima entra nelle dimore più elevate del Castello.
La sua vita è un invito a cercare Dio non fuori, ma dentro il cuore, dove, come scriveva lei stessa, “Dio solo basta”.
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