Ieri sera, nella Sala Consiliare Comunale di Piano di Sorrento, è partita la rassegna letteraria "I venerdì...in Comune". Un programma di appuntamenti che si terranno tra novembre 2023 e febbraio 2024. Ad aprire la rassegna il mio romanzo "Al largo di Santa Cruz", Hanta Edizioni, una storia di mare in un luogo di grande tradizione marinara. A presiedere l'incontro il Vicesindaco e Assessore alla Cultura Giovanni Iaccarino. Relatrice della serata la scrittrice Annamaria Farricelli, mentre i brani scelti sono stati letti dall'attore Gigi Ferraris, con intermezzi musicali della ballerina Erika Aiello.
La relatrice si è inoltrata nei meandri della storia presentando i protagonisti, le tematiche e i fatti rilevanti. Gli approfondimenti sono stati fatti in relazione ai brani letti. Tra i discorsi affrontati quelli della vita di un uomo di mare lontano da casa, le sue assenze, i ritorni, i mutamenti che il tempo porta quando, al ritorno trova realtà diverse da quelle lasciate. Molto si è detto anche delle donne di queste famiglie, a cui gli uomini lasciano la gestione della famiglia. Esse mostrano una forza d'animo nel governare la casa e allevare i figli da sole, rivelandosi instancabili. Nel complesso la gente di mare è portata ad abbracciare la via del mare per lavoro e passione mista a tradizione, attirata da quell'orizzonte su cui poggiano i sogni e da quella profondità di acqua che assomiglia tanto alla complessità dell'animo umano.
In sala presenti alcuni naviganti, qualcuno si è avvicinato chiedendomi come si possa scrivere un testo sul mare se non lo si attraversa. Alla base forse il pregiudizio che una donna non possa affrontare argomenti da uomini ma attenersi solo al sentimentalismo, per quanto un uomo, invece, possa scrivere di ogni tipo di realtà.
Li ho rassicurati con la letteratura che fornisce mezzi molto potenti con libri di autori quali Joseph Conrad, Herman Melville, Ernest Hemingway, Robert Louis Stevenson, Patrick O'Brien, veri maestri di mare, capaci di alimentare conoscenza e passione. Un argomento lo si apprende anche in altri modi: con i racconti e le confidenze di persone del mestiere, con storie ascoltate o lette di vita vera, con la realtà che abbiamo sotto gli occhi e analizziamo. E ci si dimentica della principale capacità di chi scrive: l'empatia, che significa comprendere o sentire ciò che un'altra persona sta vivendo, cioè la capacità di mettersi nei panni di un altro. Ai discorsi si sono alternati i balletti di Erika Aiello, giovane insegnante di danza che ha incantato il pubblico.
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